Cari Colleghi associati,
di seguito un’importante segnalazione in tema di PCT:
La Cassazione, Sez. III, con la recentissima sentenza 8 febbraio 2019, n. 3709 in allegato, erra nuovamente e grossolanamente (ma non sarebbe la prima volta) in materia di notifiche a mezzo pec, affermando che solo la notifica effettuata ai sensi della L. 53/94 dal difensore all’indirizzo PEC del destinatario risultante dal Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (ReGIndE) sarebbe valida ed efficace mentre, ove la stessa venga effettuata all’indirizzo PEC del destinatario risultante dall’INI-PEC (Indice Nazionale degli Indirizzi di Posta Elettronica Certificata) dovrebbe qualificarsi nulla.
In allegato la nota critica dell’Avv. Maurizio Reale che spiega le ragioni di questo evidente errore interpretativo degli ermellini.